Erano versi senza rima, come può farne un sordo.

Questa volta non sono parole mie, è un piccolo stralcio di una pagina del romanzo "Notre Dame de Paris" di Victor Hugo, libro IX, capitolo IV.
Il canto struggente di Quasimodo, di chi è condannato ad amare senza essere amato.


[...] cantare come per addormentarla una canzone triste e bizzarra. Erano versi senza rima, come può farne un sordo.

Non guardare la faccia,
Ragazza, guarda il cuore.
Il cuore di un bel giovanotto è spesso deforme.
Ci son cuori in cui l'amore non resiste.

Ragazza, il pino non è bello,
Non è bello come il pioppo,
ma ha le foglie anche d'inverno.

Ahimè! Perchè dirlo?
Chi non è bello ha torto ad esistere;
La bellezza ama solo la bellezza,
Aprile volta le spalle a gennaio.

La bellezza è perfetta,
La bellezza può tutto,
La bellezza è la sola cosa che non esiste a metà.

Il corvo vola solo di giorno,
Il gufo vola solo di notte,
Il cigno vola di giorno e di notte.

Stefano, l'ho spostata in questa sezione perché era la più appropriata!

Mi piace comunque. Chissà però se essere deformati esteriormente sia diverso rispetto ad essere deformati emotivamente.

Certo che è diverso. Chi è deforme interiormente, continua ad avere successo. Chi è brutto, gobbo, orbo, orrendo (serie di aggettivi tratta dalla descrizione di Quasimodo fatta da Gringoire).. è un demonio per la società

Ma qual'è peggio? Chi vive meglio?

E qual'è il vero successo? davvero l'unica cosa che importa è cosa pensa il mondo di me? Il mondo può vedere la mia faccia, il mio corpo, i miei capelli, il mio naso, le mie gambe...ma è giusto giudicare secondo questo? Siamo tornati al kalòs kai agatòs dei greci?

Se sono brutta e il mondo la pensa alla stessa maniera posso anche accettarlo. Non è di certo il corpo che fa di me la persona che sono. Preferisco complimenti per il modo di essere, per il mio modo di pensare, di parlare, di sorridere, di comportarmi piuttosto che avere complimente su come mi vesto, su come porto i capelli, su come è il mio naso. E questi complimenti posso assicurare che non mi vengono rivolti spesso.

Persone bellissime ma senza niente potrebbero avere successo, lo hanno, ma alla fine davvero basta loro essere giudicate bene grazie a come appaiono? beate loro.

essere deformati internamente, secondo me, è peggio. Se te ne rendi conto, sei morto.

Gaber dice che uno delle più grandi deformazioni della modernità, è che il successo è diventato sinonimo di "popolarità", che "non è bello ciò che è bello, ma ciò che ha AUDIENCE"

Purtroppo anche in amore (torniamo a Notre Dame de Paris) ha successo chi è più piacevole alla vista. Non è bello che succeda così, converrebbe molti di noi se fosse il contrario, ma purtroppo è così.

Io l'ho divorato questo libro e mi è piaciuto tantissimo!!! Amo Hugo!!!