Giorgio Gaber

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Stefano92Ba
view post Posted on 14/4/2010, 15:19




Cantautore milanese. Nasce artisticamente come chitarrista di Adriano Celentano, subito si stacca dal gruppo (1958) con "Ciao ti dirò", un pezzo rock 'n roll poi attribuito a Celentano.
Ma il posto di Gaber nell'arte italiana non era nella musica leggera: fin dagli anni sessanta, quando ancora era conduttore televisivo, ha iniziato a scrivere testi sempre più impegnati, con Sandro luporini, che lo hanno portato gradualmente dalla musica propriamente detta al Teatro-Canzone, un genere completamente nuovo.

Ma la novità di questo personaggio,neo-Umanista convinto, non è solo nella forma, ma anche, soprattutto direi, per i messaggi. I suoi testi spaziano a toccare ogni angolo della cultura: ha parlato d'amore [Quando sarò capace d'amare - La cosa - ecc], di filosofia in ogni modo, di politica [Io se fossi Dio - La democrazia - Qualcuno era comunista - L'America e infiniti altri]...

Su tutti consiglio, come esempi, l'ascolto di alcni brani, alcuni in prosa altri in canzone:
-Quando sarò capace d'amare -l'equazione -L'anarchico -Il suicidio -La realtà è un uccello -Io se fossi Dio -Se ci fosse un uomo -Io quella volta li avevo 25 anni/Epilogo -Signor G sul ponte -Il signor G e l'amore -Lo shampoo

e ce ne sarebbero mille altri, ma con questi già si può caire il pensiero gaberiano
 
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°HeaD°
view post Posted on 14/4/2010, 16:01




Grandissimo, solo questo...
 
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Stefano92Ba
view post Posted on 14/4/2010, 16:26




quoque tu.. conosci gaber!

Ormai mi stupisco quando qualcuno oltre me conosce gaber!
Ora sto preparando due monologhi (L'equazione e L'anarchico) da inscenare in occasione di un'iniziativa della mia parrocchia!
 
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ire1993
view post Posted on 4/5/2010, 14:32




Gaber lo conosco da un anno e rimpiangerò sempre di essere nata troppo tardi per essere abbastanza grande quando era ancora vivo :cry:

Un grande, uno che aveva capito tutto o quasi, che ha saputo anticipare i tempi. Soprattutto Gaber è riuscito a scavare con ironia nell'incoerenza e nell'ipocrisia dell'uomo senza mai perdere la fiducia di un cambiamento.

Consiglio anche il monologo "Mi fa male il mondo", strepitoso!
 
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Stefano92Ba
view post Posted on 4/5/2010, 15:46




Hai ragione, è eccezionale anche "mi fa male il mondo". Non l'avevo citato perchè per capirlo bisogna già conoscerlo almeno un pò, perchè se no sembra una dura critica fine a se stessa, mentre non lo è; un pò come "la razza in estinzione"
 
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ire1993
view post Posted on 4/5/2010, 20:29




mm Si probabilmente hai ragione.

Oddio "la razza in estinzione" è una delle mie preferite :wub: Mi fa pensare che se io in qualche modo mi riconosco in quelle parole a 16 anni, forse non è così in estinzione questa razza :P
 
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Stefano92Ba
view post Posted on 6/5/2010, 18:06




A me fa pensare che aveva proprio ragione, i ragazzi, dagli ani '80 in poi sono sempre stati degli ignobili debosciati.
Ora non so se è per gli amici k mi ritrovo, ma forse ne stiamo uscendo, ma davvero gli ultimi 30 anni sono stati una vergogna.
 
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6 replies since 14/4/2010, 15:19   46 views
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