°Jo.Sawyer° |
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| Una ragazza di quattordici anni, susie, viene stuprata, uccisa e fatta a pezzi dall'insospettabile vicino. Dal Cielo lei narrerà i fatti causati dalla sua scomparsa osservando la vita dei familiari, amici e del suo assassino. Il padre, aiutato in seguito dalla sorella di Susie, sarà l'unico che sospetterà del vicino anche se senza prove ma per semplice "instinto paterno". Susie d'altro canto cercherà di farsi vedere e sentire dai familiari e la vedrà per qualche istante il padre e il fratellino che sarà capace di spiegare il luogo dove Susie si trova: Nel mezzo.
°Non ci si accorge che i morti se ne vanno, una volta che hanno deciso di partire. Non è previsto. Al massimo li si avverte come un sussurro o come l'onda di un sussurro che si placa piano piano...
° La cosa più bizzarra riguardo alla Terra era quella che vedevamo quando guardavamo giù.oltre al prevedile panorama iniziale, il vecchio effetto " formiche dal grattacielo", in ogni parte del mondo c'erano anime che lasciavano i corpi.
°Quella sera quando la mia anima lasciò con un urlo la Terra,Ruth si trovava sul mio cammino.Non la potei evitare.Una volta abbandonata la vita che avevo perduto con tanta violenza, non riuscivo a controllare i miei passi.Non avevo tempo per riflettere.Quando subisci una violenza, pensi solo alla fuga.E quando inizi a oltrepassare il confine, la vita si ritira da te come una barca si allontana inevitabilmente dalla riva e tu ti tieni aggrappata alla morte come una fune che ti porterà via e oscilli appesa a quella funa, sperando solo di approdare lontano da dove sei.
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