{°Jo;From-Darkness} |
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| Mi sono posta nuovi obbiettivi,sapete? Per questo motivo sono felice e mi sento, anche se ancora devo raggiungerli, più soddisfatta, completa. Era da un pò di tempo che non pensavo veramente a quello che stavo cercando ma ora forse con la fine dell'estate, con l'inizio della scuola, tutto mi è parso più chiaro. E' bello quando realizzi cosa ti importa veramente, cosa vuoi! Hai un posto dove arrivare.Qualche volta è bello viaggiare senza meta, vivere alla giornata e godersi ogni secondo, ogni giorno senza dover pensare a cosa farai, a cosa sarai, dove andrai. Perché gli obbiettivi cambiano il tuo modo di pensare e di vivere.
Ti sei posto dei nuovi arrivi e per questo devi e vuoi lavorare, impegnarti nel raggiungerli e questo impiega il tuo tempo, le tue energie. Poi penso che l'uomo sia avido.Giustamente o Ingiustamente che sia, è così. Più cose ha , più cose vuole.Non si accontenta mai.E' una specie di circolo vizioso. Vi faccio un esempio.Un pittore dipinge la sua prima tela..e con quella riesce a vincere un concorso locale il quale attribuisce un premio al miglior quadro della città. Pensate che il pittore si fermi li, soddisfatto e smetta di dipingere? Non credo.E non è una cosa negativa perché dobbiamo provare in continuazione per migliorare nelle attività che amiamo, in quello che facciamo se questo ci rende felici! Ma..questo ma rovina sempre tutto, vero? Prendiamo in considerazione questo pittore.Dopo molti quadri dipinti, dopo molti premi vinti non è ancora soddisfatto e magari sogna di poter vincere un premio mondiale.In tutte le persone riposa questa voglia, questo desiderio di essere ricordati per qualcosa. Lo vorremmo tutti in fondo..e forse negli artisti questo desiderio è più arduo dato che attraverso i quadri(esempio) trasmettono tutto ciò che sentono, vedono. Ma se l'apice del successo non arriva?E' giusto deprimersi a tal punto da suicidarsi o, essendo meno drastici, da dimenticare tutto il resto? Questo succede perché l'uomo non si accontenta.
Comunque ho deciso di seguire le mie passioni.Se non sono in grado?Non fa niente..mi sto già preparando.Sto arando le strade che potrei coltivare in futuro. Ma gli obbiettivi sono anche quelli piccolini non per forza quella ancestrali!Tipo di perdere quache chilo o decidere di andare da qualche parte..Questi sono le mete a cui dobbiamo dedicare la nostra attenzione..molto più di quelli esistenziali.Perché la felicità non è nel realizzare grandi imprese..ma quelle piccole, quelle abitudinali.Ma il più delle volte, anzi sempre, non ce ne rendiamo conto.O meglio ce ne rendiamo conto solo quando le abbiamo perse..ma si sa questo.
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